La Majella, montagna sacra degli abruzzesi, è stata il rifugio di Pietro. Da Morrone, l'umile eremita che divenne poi il Papa del "Gran Rifiuto". Eremi e piccoli luoghi di culto rupestri sono ancora oggi testimoni. Delle vicende e della spiritualità di Celestino, che su queste montagne. Visse per anni in solitudine e preghiera.